Test di fertilità maschile

La fertilità maschile

Stress, vita frenetica o una piccola infezione possono influire in maniera decisiva e ridurre la tua fertilità.

Si perché la fertilità maschile è infatti un processo continuativo molto delicato che può nel corso della vita avere alti e bassi di cui molti non si accorgono (non sei tutti i giorni alla ricerca di un figlio).

I esame di fertilità sono quindi un esami molto comuni che vengono effettuati nella massima privacy e con facilità e velocità ormai da molti uomini.

Come fare il esame di fertilità maschile

Forse avrai sentito dire che devi svolgere queste due esame di fertilità per avere un quadro completo della situazione ed è infatti così.

In pochi ti avranno informato però che il corretto procedimento prevede di effettuare prima la Spermicoltura (o un tampone uretrale) e poi solo successivamente lo spermiogramma.

Questo nostro consiglio ha tre vantaggi:

  • capire se lo spermiogramma sia necessario
  • non alterare lo spermiogramma a causa di piccole infezioni
  • risparmiare tempo e denaro


Perché fare la Spermicoltura (o il tampone uretrale)

Quando si parla di infezioni si è convinti che queste siano sempre ben visibili e fastidiose e che se non si hanno dolori o bruciori queste non siano presenti, sbagliato!

Alcune delle infezioni più comuni nell’apparato riproduttivo dell’uomo sono del tutto prive di sintomi e possono far diminuire in maniera significativa la fertilità maschile.

Proprio per questo la spermicoltura o il tampone uretrale sono consigliati come primo esame di fertilità così da poter escludere infezioni come la clamidia o il micoplasma.

Nel caso in cui una di queste due infezioni sia presente nei risultati della spermicoltura (o del tampone uretrale) allora, prima ancora di proseguire con gli accertamenti, sarà necessario:

  • farsi prescrivere dal proprio dottore una semplice cura farmacologia così da eliminare l’infezione
  • iniziare un breve percorso di aumento del testosterone per aumentare la produzione di spermatozoi

Attenzione però, un dettaglio che in molti sottovalutano è che in un rapporto di coppia spesso la presenza di un’infezione in uno dei due partner comporta la stessa infezione nell’altro.

Al nostro laboratorio analisi consigliamo sempre di svolgere lo stesso controllo anche nella donna così che la cura prescritta contro l’infezione, non risulti inutile per il ripresentarsi della stessa malattia al prossimo atto amoroso.

Lo spermiogramma

Se la spermicoltura o il tampone uretrale ora sono negativi ma la tua fertilità non è ancora aumentata si può procedere con lo spermiogramma, un test per nulla invasivo e che ha tre scopi:

  • capire la quantità di spermatozoi presenti nel liquido seminale
  • capire la forma degli spermatozoi
  • capire la “velocità” di movimento degli spermatozoi

Da ognuno di questi tre aspetti appena esaminati è possibile capire quale problematica ancora sussiste per la crescita della tua fertilità.

I casi possono essere molteplici e vanno valutati in base alla situazione del test e dalle condizioni fisiche e psicofisiche della persona ad esempio, una presenza considerevole di spermatozoi ma con “velocità” di movimento quasi nulla necessiterebbe di un ulteriore test di fertilità, la ricerca degli anticorpi antispermatozoi.

Per poter svolgere il test sono necessarie 3 condizioni :

  • avere un vasetto sterile con se
  • non praticare attività sessuale o masturbatoria da almeno 3 giorni
  • avere la possibilità di portare il campione entro 2 ore dalla sua raccolta

Il vasetto sterile per il test

Non sono necessari accorgimenti particolari per questo “raccoglitore”, l’importante è che sia sterile al momento dell’utilizzo e richiudibile con un coperchio così da non alterare il liquido seminale durante il trasporto da noi.

Per trovarlo puoi rivolgerti al nostro laboratorio analisi che te lo fornirà senza costi oppure, puoi trovarlo in qualsiasi farmacia chiedendo un semplice “contenitore sterile” senza dover specificare necessariamente al farmacista l’utilizzo.

Astinenza sessuale

Il tuo corpo in base all’età ed allo stato di forma può impiegare qualche ora in più per produrre una nuova quantità di spermatozoi, per questo, è necessario non alterare l’esito del test compiendo atti sessuali o masturbatori nei 3 giorni precedenti alla raccolta del seme.

Se così non fosse, sarà necessario ripetere il test per avere la certezza del risultato.

La raccolta del seme da analizzare

Ricorda che per poter effettuare l’esame il seme deve essere consegnato presso il laboratorio analisi entro le due ore dopo la raccolta (consulta in nostro orario per conoscere i giorni e gli orari di apertura).

Per raccogliere il seme non sono necessarie precauzioni o istruzioni particolari, potrai svolgere il tutto a casa tua e con un atto masturbatorio raccogliere il seme nel vasetto sterile già preparato.

Dove fare lo spermiogramma

Essendo un test da effettuare in casa ed avendo un tempo di mantenimento limitato del campione prima dell'arrivo in laboratorio, possiamo affermare di riuscire a servire l'intera provincia di Ancona e Macerata.